Il pubblico degli estimatori del vino è sempre più attento alle rivoluzioni e ai cambiamenti che avvengono nel mondo dell’enologia ma soprattutto è sempre più ampio. All’inizio di ogni anno vengono tradizionalmente stilati e messi a fuoco tutta una serie di trend destinati a caratterizzare i mesi a seguire per quanto riguarda proprio l’andamento del mercato vitivinicolo.
Acquisti online, mercato vegano e sostenibilità
Per questo 2022 appena iniziato ci sono molte aspettative, sarà un anno votato al digitale quindi agli acquisti online e alla ricerca di informazioni sui portali degli specialisti. La presenza di questi ultimi è anzi sempre più imprescindibile nell’ottica di fare veloci confronti e approfondimenti, che poi sanno orientare il gradimento delle persone. Gli acquisti online si concentreranno in particolar modo nella fascia media e alta, inoltre sarà corretto sottolineare come ci si aspetti – in linea con l’andamento dello scorso anno – una forte affermazione di quei vini non facilmente reperibili sul proprio territorio di appartenenza.
Un altro dei principali trend vino 2022 è senza dubbio rappresentato dalla sostenibilità, parola d’ordine che riguarda sia gli aspetti della produzione che quelli della coltivazione. Il tutto ovviamente nel nome del rispetto ambientale e di una sempre crescente consapevolezza in questo senso. Ci si aspetta inoltre un’ulteriore crescita del trend relativo ai vini vegani, biodinamici e biologici, visto che importanti riviste di settore hanno riservato molti premi a simili realtà nel corso dell’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle.
Vini analcolici, frizzanti e a bassa gradazione
Fino a qualche anno fa si tendevano a preferire i vini caratterizzati da una gradazione alcolica elevata. Adesso, però, le cose stanno cambiando e anzi per quest’anno ci si aspetta un balzo in avanti del vino analcolico. Il motivo è presto detto, visto che si tratta di un prodotto considerato insolito da alcuni ma apprezzato da molti. Consente di apprezzare la bontà del vino, senza quindi ridurre l’enfasi del momento conviviale, ma al tempo stesso è perfetto per mettersi alla guida della propria macchina dopo una cena o una festa. La sempre crescente attenzione per la salute è infatti alla base del cambio di passo nei confronti del vino analcolico, che è anche altamente digeribile.
Per quanto riguarda le basse gradazioni, queste donano ai relativi vini una maggiore leggerezza e grande agilità. La curiosità è un motore importante, utile a spingere le persone – addetti ai lavori e non – ad andare alla scoperta di simili bevande. Alte aspettative anche per i vini frizzanti, soprattutto per quanto riguarda quelli rossi che si avvicinano per quanto riguarda il gradimento ai più tradizionali bianchi.
Ci sono alcune regioni che da sempre sono alla guida del nostro mercato e si tratta di Piemonte, Veneto, Toscana e Sicilia principalmente. Alla ribalta in questo 2022 si annuncia essere però anche il Trentino, che per molto tempo è rimasto oscurato dai prodotti ‘made in Alto Adige’ e che adesso è pronto a lanciare nell’olimpo del gradimento vini di forte personalità.