Margarita

Il Margarita è un cocktail storico, potremmo dire mitico. Viene molto apprezzato per la sua eleganza ed è un vero e proprio simbolo del Messico, non a caso è a base di tequila, la famosa acquavite  di agave, bevanda nazionale di quel paese.

Il Margarita rientra a pieno titolo nella categoria dei cocktail sour, ovvero quei drink che vengono preparatati miscelando un distillato e del succo, in genere di limone o lime. La ricetta del Margarita è veramente molto semplice come in genere lo è sempre per i cocktail sour e questa semplicità è alla base del suo successo internazionale.

La ricetta del Margarita, come si prepara il cocktail del Messico

Per preparare un buon Margarita ti bastano della tequila, del triple sec e un po’ di succo di lime o di limone. Il risultato sarà una miscela di sapori in un perfetto ed avvolgente equilibrio. Una vera e propria sinfonia di aromi agrumati, con il sapore forte del distillato che viene stemperato elegantemente dal succo del lime e addolcito dal triple sec, un liquore aromatizzato con olio essenziale di arance amare, che spesso si preferisce nella preparazione di questo cocktail allo sciroppo di zucchero.

Questo cocktail è adatto ad essere gustato in ogni momento della giornata, è perfetto come aperitivo, ma ottimo anche per il dopocena. Per preparare il cocktail originale mettete del ghiaccio in una coppa da Margarita per raffreddarla a dovere, in circa 2 minuti sarà pronta, quindi togliete il ghiaccio e passate una fetta di lime sul bordo del bicchiere per inumidirlo. Immergete il bordo della coppa nel sale, così da richiamare il classico shot di Tequila. Scuotete un po’ la coppa per eliminare il sale in eccesso e a questo punto iniziate la vera e propria preparazione del cocktail.

Ecco le dosi:

  • 3,5 cl di tequila;
  • 2 cl di triple sec;
  • 1,5 cl di succo fresco di lime o limone;

Spremete un lime (o un limone) e filtratene bene il suo succo per eliminare tutti i semi. Mettete tutti gli ingredienti (sono veramente pochi come abbiamo visto) in uno shaker con del ghiaccio e scuotetelo energicamente per circa 12 secondi. Filtrate il drink e versatelo nella sua coppa (precedentemente orlata di sale), ora siete pronti a servirlo. Per chi ama i cocktail particolarmente dolci si può aumentare un po’ la dose di triple sec, senza mai esagerare.

La storia del Margarita

Il Margarita non è solo un cocktail storico, è praticamente leggendario, ma come nasce? Sembra che il suo nome derivi da Marjorie King, splendida attrice americana molto nota nei primi anni del ‘900. Marjorie era intollerante ad ogni alcolico con l’unica eccezione della Tequila. Molti barman iniziarono quindi a servirle cocktail basati su questo distillato messicano e pare nacque proprio così il Margarita.

Come abbinare il Margarita a tavola

Con quali piatti si sposa meglio il Margarita? Alcuni abbinamenti che vi consigliamo per gustare questo cocktail durante un pranzo o una cena sono con la paella spagnola, fritture, tacos di carne e altri piatti messicani, caratterizzati da un elevato grado di piccantezza. Il Margarita è perfetto per ripulire la bocca da dai sapori di cibi grassi e molto speziati.